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Dopo aver fatto un tatuaggio è normale che la vostra pelle sia infiammata, arrossata e accaldata. Quindi è opportuno applicare sin da subito una crema lenitiva che abbia un effetto idratante, emolliente e che favorisca la guarigione della vostra pelle. Dopo aver messo la crema, è necessario bendare la zona interessata con una pellicola protettiva impermeabile e rimuoverla non prima di un paio di ore.
Una volta rimossa la pellicola, detergete la pelle con acqua tiepida e sapone neutro o delicato per rimuovere qualsiasi residuo rimasto di sangue o sudore. L’asciugatura deve essere effettuata tamponando con un panno di carta in modo da non irritare ulteriormente la pelle.

A questo punto dovrete attuare pochi e semplici accorgimenti per le successive due settimane, che vi permetteranno di favorire la cicatrizzazione dell’epidermide senza incorrere in fastidiose e pericolose infezioni.

  1. Lasciate il tatuaggio il più possibile esposto all’aria, in zone ovviamente pulite, in questo modo sarà più facile la formazione della crosta protettiva della pelle
  2. Evitate bagni prolungati in acqua, soprattutto in piscina: il cloro può aggravare la situazione
  3. Usate diverse volte al giorno una crema idratante ad azione emolliente che non aggredisca la pelle ma la cicatrizzi
  4. Non indossate abiti troppo stretti che sfregano sul tatuaggio e che impediscono la corretta traspirazione della pelle
  5. Tenete periodicamente pulita la zona interessata con acqua e detergente delicato
  6. Non esponete il tatuaggio al sole o ai raggi UV delle lampade per qualche settimana
  7. Non toccate le crosticine che si formeranno attorno al tatuaggio, diminuirete il rischio di infezioni ed eviterete di formare cicatrici.

Continuate a tener applicata la crema idratante finché tutte le croste saranno cadute da sole e la pelle apparirà liscia e naturale; salvo complicazioni, il processo di guarigione del tatuaggio impiega un paio di settimane circa.